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Insalata in busta - come conservarla quando è aperta

Come conservare l’insalata aperta

Tutti sappiamo quanto sia piacevole trovare in tavola un’insalata fresca, dai colori vividi e dalla consistenza quasi croccante.

Tutti sappiamo quanto sia piacevole trovare in tavola un’insalata fresca, dai colori vividi e dalla consistenza quasi croccante. 

Quando si acquista un prodotto di IV gamma, come l’insalata in busta, è fondamentale seguire una prassi corretta per il trasporto e la conservazione, in modo da garantirci il consumo di un prodotto sano, sicuro e gustoso. 

La catena del freddo e la conservazione dell’insalata in busta

Innanzitutto, è bene mantenere il più possibile la catena del freddo: nei negozi di alimentari e nei supermercati, le insalate in busta sono esposte negli scaffali refrigerati. Dal momento dell’acquisto, è corretto trasportare l’insalata in busta in una borsa frigo e riporla nel frigorifero di casa il prima possibile nell’area dedicata alla conservazione delle verdure, proprio come facciamo per tutti i prodotti freschi, latte, carne e così via.

La durata

La confezione riporta chiaramente una data di scadenza: in genere la durata del prodotto è di 5-7 giorni dal confezionamento, ma, proprio come per le verdure sfuse, sarebbe bene consumarla appena possibile, perché non vengano alterate le proprietà nutrizionali che rendono così importante il consumo giornaliero di frutta e verdura. 

Come conservare l’insalata quando abbiamo aperto la busta?

Nel caso in cui ci trovassimo ad aprire una confezione e a doverla riporre, avendo consumato solo una parte del prodotto, è bene richiudere la busta con cura, cercando di eliminare il più possibile l’aria all’interno, spingendola delicatamente fuori, dal basso verso l’alto, e quindi chiudere bene l’apertura.

Esistono poi dei piccoli trucchi aggiuntivi per conservare l’insalata in busta, dopo l’apertura della confezione.  

Il primo consiste nell’inserire un foglio di carta da cucina all’interno della busta, prima di richiuderla. La carta ad uso alimentare assorbirà l’umidità in eccesso e aiuterà a conservare meglio il prodotto. 

Il secondo accorgimento richiede l’uso di una bustina di gel di silice per uso alimentare, da apporre all’interno della busta di insalata che è stata aperta. Anche in questo caso, il gel assorbirà l’umidità e manterrà il prodotto integro più a lungo, senza comportare rischi per la salute. 

Conservare l’insalata nel frigorifero di casa

Dove conservare l’insalata in busta, perché mantenga al meglio le sue proprietà nutrizionali e non si deteriori anzitempo? Nel frigorifero di casa. La risposta è chiara per tutti, ma non è sufficiente. Infatti, non tutti gli spazi del frigorifero hanno la stessa resa ed è importante scegliere l’area giusta a seconda del prodotto. La frutta e la verdura, anche quelle in busta, devono essere conservate negli appositi cassetti del frigorifero. È importante inoltre assicurarsi di tenere l’insalata lontana da prodotti che emettono gas etilene (come mele e banane), perché questo gas può accelerare il deterioramento di molti prodotti ortofrutticoli.

Come vedere se l’insalata in busta è ancora buona

Prima di consumare qualsiasi alimento acquistato in precedenza, è bene controllarne l’integrità e lo stato di conservazione. Nel caso dell’insalata, ad esempio, è bene verificare che non ci siano segni di deterioramento o foglie appassite. Se dovessero esserci alcune foglie che iniziano a rovinarsi, è bene toglierle subito, per evitare che accelerino il processo di decomposizione del resto dell’insalata.

L’insalata in busta è un’ottima opzione per risparmiare tempo, acqua e scarti, per avere sempre a portata di mano una buona porzione di verdura fresca e di vitamine per consumare un prodotto sano, igienicamente controllato e sempre vario.

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